Perché il presidente continua a spingere un farmaco contro la malaria?

Cosa si sa in realtà sull'idrossiclorochina, il farmaco che Trump è fissato a raccomandare per COVID-19

Il rapporto ha attirato l'attenzione del famoso medico Mehmet Oz, che da allora è apparso su Fox News per parlare di idrossiclorochina 21 volte. Come Oz ha scritto a Sean Hannity, “Questo medico francese, [Didier] Raoult, un famoso specialista in malattie infettive, aveva svolto un lavoro interessante in uno studio pilota che mostrava che avrebbe potuto sbarazzarsi del virus in sei giorni al 100% dei pazienti che ha curato ". Raoult ha fatto notizia negli ultimi anni come provocatore pan-disciplinare; ha messo in dubbio il cambiamento climatico e l'evoluzione darwiniana. Il 21 gennaio, al culmine dell'epidemia di coronavirus in Cina, Raoult ha dichiarato in un video di YouTube: "Il fatto che le persone siano morte di coronavirus in Cina, sai, non mi sento molto preoccupato". La scorsa settimana, Oz, che ha consigliato il presidente del coronavirus, ha descritto Raoult per Hannity come "molto impressionante". Oz disse a Hannity di aver informato tanto la Casa Bianca.

Anthony Fauci non è tra gli impressionati. Il giorno in cui lo studio è stato pubblicato, Fauci, il principale esperto di malattie infettive che ha fornito consulenza alla task force sul coronavirus della Casa Bianca, ha minimizzato i risultati come "aneddotici". Il rapporto non era uno studio clinico randomizzato, uno in cui molte persone sono seguite per vedere come pagano le loro condizioni di salute, non semplicemente se un virus è rilevabile. E l'interpretazione del "100 percento" di Oz comporta omissioni evidenti. Secondo lo studio stesso, altri tre pazienti che hanno ricevuto idrossiclorochina erano troppo malati per essere testati per il virus entro il sesto giorno (sono stati intubati in terapia intensiva). Un altro ha avuto una brutta reazione al farmaco e ha smesso di prenderlo. Un altro non è stato testato perché, al sesto giorno, era morto.

Tuttavia, il giorno dopo la pubblicazione dello studio di Raoult, Donald Trump ha twittato al riguardo: "L'IDROSSICLOROQUINA E L'AZITROMICINA, presi insieme, hanno una reale possibilità di essere uno dei più grandi cambi di gioco nella storia della medicina". Nei giorni successivi, Trump è tornato più volte a questa affermazione. Sabato, ha detto che il termine game changer non descriverà nemmeno adeguatamente il farmaco: "Sarà meraviglioso. Sarà così bello. Sarà un dono dal cielo, se funziona. " Dopo aver minimizzato il valore dei ventilatori e il distanziamento sociale, sono necessarie misure che gli esperti concordano in modo schiacciante per superare il virus, Trump ha affermato che il Paese procurerà 29 milioni di dosi di idrossiclorochina per una scorta nazionale. Ha detto che potrebbe iniziare a prendere il farmaco da solo.

Nel corso di queste due settimane, il presidente degli Stati Uniti è diventato il venditore ambulante più importante del mondo di disinformazione medica. Mentre alcune prove molto precoci hanno dimostrato che l'idrossiclorochina può influenzare il corso di COVID-19, Trump sta scavalcando il suo miglior consulente medico e minimizzando i gravi rischi incoraggiando gli americani a provare subito il farmaco. Questa sfacciata dispensa di consulenza medica da parte del presidente è pericolosa al di là del potenziale danno del farmaco stesso. Un tempo di direttive rigorose per il comportamento e l'igiene personale richiede un'enorme fiducia in coloro che le danno - e capire la realtà che questa è una malattia senza una cura miracolosa. Ma invece di ispirare fiducia, Trump ha imperniato dal minimizzare il numero di casi negli Stati Uniti al trucco estremamente efficace dei fornitori di servizi medici ciarlatani: sostenere un trattamento non provato che attira le persone disperate con falsa fiducia e messaggi confusi.

Non è chiaro come funzionerebbe l'idrossiclorochina per il trattamento di COVID-19, ma il farmaco è uno dei tanti ora urgentemente studiato per il trattamento della malattia. I farmaci testati includono quelli che potrebbero bloccare la replicazione virale, come remdesivir, e altri che potrebbero colpire il modo in cui il virus si lega alle cellule umane. Altri altri farmaci mirano a modulare la risposta immunitaria di una persona, tra cui una classe di farmaci noti come inibitori dell'IL-6. L'idrossiclorochina ha il potenziale teorico di influenzare il virus stesso o la risposta immunitaria. Oltre al trattamento della malaria, l'idrossiclorochina è importante nel trattamento di malattie autoimmuni come l'artrite reumatoide e il lupus. In quelle condizioni specifiche, il farmaco serve efficacemente a domare una risposta immunitaria iperattiva.

Rallentare troppo il sistema immunitario, tuttavia, potrebbe rendere le persone più sensibili alle infezioni. Altri farmaci che sopprimono l'infiammazione - steroidi e ibuprofene - inizialmente hanno generato un certo entusiasmo come metodi di controllo della risposta immunitaria in COVID-19. Da allora hanno mostrato risultati contrastanti e non sono ampiamente raccomandati. Anche nelle persone senza la malattia, gli effetti potenzialmente dannosi dell'idrossiclorochina vanno dal vomito e dal mal di testa a casi di psicosi, perdita della vista e persino morte cardiaca improvvisa. Il farmaco deve essere usato con cautela nelle persone con patologie cardiache e disfunzioni epatiche, che il coronavirus può causare entrambe.